DEVI SOSTENERE UN COLLOQUIO DI LAVORO? SEGUI QUESTE 3 REGOLE BASE

4 Lug,22 | Lavoro

Finalmente hai ricevuto la convocazione per un colloquio di lavoro. E adesso cosa dovresti fare per massimizzare la possibilità di superarlo ed ottenere il lavoro che desideri?
Il colloquio di lavoro è il momento cruciale del processo di ricerca del lavoro ed è anche la fase in cui il/la candidato/a si mette in gioco veramente. Ma come dare il meglio per superare il colloquio di lavoro e arrivare preparati davanti al selezionatore?

Soprattutto hai poca dimestichezza con i colloqui e sei alle prime armi, questi 3 consigli ti possono essere utili.

LA PRIMA IMPRESSIONE CONTA

“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione” diceva Oscar Wilde.
Ed effettivamente è così. I primi secondi sono determinanti per farci un’idea di chi abbiamo davanti. Perciò è molto importante gestire al meglio l’entrata in scena. Ecco qualche suggerimento:

La puntualità: fai in modo di qualche minuto prima dell’appuntamento del colloquio. Se prevedi di ritardare, avvisa che arriverai con una telefonata.
Il dress code, ovvero l’abito. Quando parliamo di lavoro (ma non solo) l’abito fa il monaco. Ecco perché “Come scegliere il dress code per il colloquio” è molto importante. Il dress code e il tuo stile dovranno essere compatibili e armonici con il tuo ruolo professionale e l’azienda a cui ti stai candidando.
Linguaggio non verbale: la stretta di mano sarà sicura e decisa, la postura eretta ma non rigida e lo sguardo sarà diretto in modo spontaneo verso l’interlocutore.
Ansia: a volte il colloquio di selezione può essere fonte di ansia. Ricordati che non è un interrogatorio, in un’intervista di selezione non c’è giudizio. Si tratta di una valutazione reciproca: il selezionatore valuta il profilo del candidato e, allo stesso tempo, il candidato valuta se la posizione e l’azienda corrispondono ai suoi desideri professionali.
Voce: mantieni un tono di voce gradevole, comprensibile, e un volume né troppo alto né troppo flebile. Sii il più naturale possibile e rispondi in maniera chiara e concisa, veritiera e coerente arricchendo le risposte con esempi concreti derivanti dalla tua esperienza professionale.

PREPARATI, LEGGI, STUDIA

Il colloquio di lavoro va preparato. Sempre e bene. Ma come si fa a prepararsi per sostenere un colloquio di lavoro?

Innanzitutto, rileggi e studia il tuo CV. Sembra scontato ma, quando facevo selezione del personale, capitava spesso di incontrare candidati che non ricordavano date, mansioni, progetti descritti nel loro curriculum.
Il CV è la tua biografia professionale, quindi dovresti conoscerla molto bene.

Fai la comparazione tra il tuo CV e la job description della posizione cercata dall’azienda (se hai risposto ad un’inserzione, ti sarà facile). Arrivare preparato/a e consapevole delle tue eventuali lacune rispetto ai requisiti richiesti, ti permette di impostare una narrazione che valorizza i tuoi punti di forza e non enfatizza i punti di miglioramento.

Raccogli informazioni sull’azienda che incontrerai in colloquio. Studia la sua organizzazione, quali sono i suoi prodotti e i servizi che distribuisce, il modello di business e fatti un’idea dei suoi dati economici e finanziari più significativi. Cerca notizie sui recenti lanci di prodotti o servizi, sugli investimenti fatti e i piani di sviluppo. In questo modo saprai rispondere in modo più consapevole e mirato alle domande.

Cerca informazioni anche sulle persone che incontrerai al colloquio: che ruolo ricopre, da quanto è in azienda, il suo percorso professionale, le sue precedenti esperienze. Cerca su LinkedIn anche i nomi dell’AD e dei principali responsabili di funzione dell’azienda.

Verifica se in rete ci sono video in cui il tuo interlocutore (Selezionatore o Manager) parla dell’azienda o di altri argomenti professionali. Avrai la possibilità di osservare qual è la sua cifra comunicativa, il suo stile e quali argomenti e termini predilige nel dialogo. Durante il colloquio con queste informazioni avrai più possibilità di entrare in sintonia ed essere più efficace e sicuro nella conversazione.

COME RISPONDERE BENE ALLE DOMANDE

La prima cosa da fare è prestare la massima attenzione alle domande che ti vengono poste. Formula poi risposte dirette, coerenti ed efficaci cercando di bilanciare i tempi di risposta. Sviluppa un discorso che non sia troppo sintetico e generico oppure prolisso e ricco di dettagli inutile ai fini della domanda.

Prepararsi per sostenere un colloquio di lavoro significa riuscire a raccontare la propria storia professionale in modo interessante e accattivante. È inutile e privo di qualsiasi valore aggiunto ripetere pari pari quello che hai scritto nel CV. Il colloquio, infatti, non è una semplice rilettura del CV.

Le domande possono essere di varia natura. A seconda delle informazioni che il selezionatore mira ad ottenere, ti potrà rivolgere domande generiche, oppure tecniche, situazionale, di logica, comportamentali, di learning agility, oppure che richiedono la soluzione di un “caso aziendale”.

Per raccontare i tuoi risultati professionali, puoi avvalerti dello schema STAR, utilizzato anche dai selezionatori come tecnica di selezione.

Questo metodo ti permette di raccontare in modo strutturato cosa quali sono stati i principali progetti che hai svolto, le responsabilità che hai assunto ed i risultati che hai conseguito.
S.T.A.R. è l’acronimo di Situation, Task, Action, Result.

Per raccontare le tue esperienze professionali in colloquio, puoi seguire questo schema. Ti faccio un esempio:
Situation: “sono stato nominato Responsabile della Comunicazione….”
Task: “con l’incarico di …”
Action “durante il primo anno ho ideato e sviluppato …”
Result ”ed ho ottenuto il risultato di …”

Spero che questo post ti sia stato utile per sostenere al meglio un colloquio di lavoro.

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